NUOVA CARTA DEI SERVIZI REV. 2022
REVISIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE RELATIVO A VERIFICHE DELLA QUALITA’-1 revisione
In data 11 gennaio 2022 viene revisionato il piano di miglioramento delle performance ambulatoriali dal Coordinatore P.S., tramite sia i questionari di gradimento compilati dai pazienti sia tramite piccoli confronti con l’utenza da parte del personale di segreteria. La qualità ambulatoriale si presenta già molto buona, viene ribadito comunque dal Coordinatore delle Professioni Sanitarie che si deve mantenere un elevato livello qualitativo sia per quanto riguarda il personale sia per quanto riguarda le performance e quindi le attività svolte dai vari professionisti delle equipe. Pertanto il personale deve continuare nella formazione personale come fatto finora, e vengono proposti dal Coordinatore stesso dei corsi eventuali per i professionisti; inoltre viene ribadito il concetto di puntualità nell’esecuzione delle relazioni per le restituzioni, in particolare per i pazienti che necessitano di certificazione DSA. La puntualità deve essere oltre che per la consegna del materiale (relazioni) anche nella presenza agli appuntamenti, in quanto non sono ammessi ritardi, come scritto nel codice disciplinare. In aggiunta viene ribadito il concetto che il responsabile della formazione è sempre e solo il Coordinatore delle professioni sanitarie, per stagisti, tirocinanti, masterizzandi, che affiancano i professionisti dell’ambulatorio per certi periodi, pertanto ogni studente deve passare dal Coordinatore ad inizio del percorso (per gestione orari, turni, ordine personale, spiegazione privacy ecc..), durante il percorso per briefing sull’andamento di esso, con o senza il tutor clinico, ed alla fine per valutare insieme al tutor clinico la scheda di valutazione ed esprimere anche un giudizio generale. Per quanto riguarda i professionisti le performance devono essere eseguite con efficacia ed efficienza, oltre che nella massima riservatezza e precisione. Si ribadisce il concetto di presa in carico del paziente e della famiglia, poiché spesso capita che un paziente minore viene preso in carico da una figura dell’equipe, ma vengono presi in carico anche i genitori per problematiche correlate al minore. Per il miglioramento delle performance il Coordinatore precisa anche che i professionisti devono provvedere alla gestione delle proprie cartelle (sia cartacee che informatiche) e quindi devono accertarsi che in cartella vi sia consenso informato, firmato da professionista e paziente, che il paziente sia adeguatamente informato sull’attività alla quale si sottopone, che vi sia eventuale documentazione clinica precedente in cartella. Inoltre, devono essere scritte relazioni su eventuali passaggi ad altri professionisti e relazioni sull’andamento di trattamenti, sedute, consulenze (passaggio di consegne). È prevista per tutti i professionisti la stesura di relazioni di fine percorsi, trattamenti, sedute e consulenze, che va protocollata in uscita se viene consegnata al paziente o in entrata se non viene consegnata al paziente. Non di ultima importanza l’argomento privacy, ovvero ogni professionista, spronato sia dal coordinatore che dal titolare al trattamento dati che dal DPO della struttura, deve trattare i dati sensibili con i quali viene a conoscenza in struttura, nel migliore dei modi, quindi non deve dimenticare cartelle cliniche nei vari studi, non deve lasciare accesi i PC (che comunque hanno uno screensaver che parte automaticamente ogni tre minuti), deve sempre chiudere tutte le porte a chiave dei vari ambulatori, per entrare in possesso di documentazione dei pazienti deve chiedere autorizzazione tramite apposito modulo ecc..
Nel piano di miglioramento è incluso anche la gestione più ottimale delle risorse.
11/01/2022
Dott.ssa Paola Melotto
Coordinatore delle Professioni Sanitarie